"Un caffé per me e per la mia coscienza"

venerdì 10 settembre 2010

Il buon inizio

il buongiorno si vede dal mattino, così recita l'antico detto e difatti la bella mattinata di ieri è cominciata con una splendida notizia da parte del preside: "mi dispiace cara, ma a causa delle estreme difficoltà finanziarie che sta passando la facoltà per via dei tagli imposti dal ministero, per quest'anno la cattedra di ... non verrà affidata all'esterno". In breve, mi dispiace ma non ci sono i soldi e quindi daremo il tuo insegnamento ad un altro professore cui dobbiamo necessariamente pagare lo stipendio, anche se non insegna la materia che insegnavi tu. E buona pace per gli studenti!
Volevo ringraziare alcuni dei più simpatici e competenti ministri di questo governo 'del fare', che difatti qualcosa l'ha realmente fatta, come mandare a rotoli il nostro sistema economico, quello dell'istruzione dall'asilo all'università, il più alto tasso di disoccupazione giovanile mai raggiunto finora e poi... ah sì, norme leggi e leggine che salvano il nostro beneamato premier, la sua dolcissima familiola e il suo gruppuscolo di amici. E chissene frega se il lavoro non c'è o se c'è è più che precario, se le fabbriche chiudono e vanno all'estero, perché giustamente chi glielo fa fare di tenere aperto in Italia con le tasse che debbono pagare ogni anno (tra le più alte in Europa e per quali servizi poi?). Ma, io lo dico sempre, è colpa della sinistra. Sì della sinistra, di D'Alema, di Bersani, ma soprattutto di Prodi. Certo, e poi questi comunisti ci hanno rovinato. Evviva la democrazia (sic!), le libertà (mie e non tue) e il Papa (che non fa mai male).
Ed ora possiamo cominciare una nuova e positiva giornata.